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Ultime dal Medio Oriente del 14 febbraio 2023

mica cura di Gabriella Grassotoday14 Febbraio 2023 154

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    Ultime dal Medio Oriente del 14 febbraio 2023 a cura di Gabriella Grasso


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Una parola un link nell’articolo sottostante

Sono state uccise 9 persone in Palestina: ( 14 anni, 17, 21, 22, 22, 22, 27, 28, 32,)

QUANDO FINIRA’ IL COLONIALISMO?

A gennaio, l’occupazione ha commesso 3532 violazioni in Cisgiordania e a Gerusalemme/ è stato il mese più letale in quasi un decennio / L’OCHA ne ha documentato gli abusi / Ma quello che Tel Aviv e i suoi alleati non riescono a capire è che la stessa violenza che infliggono ai Palestinesi è la fonte della resistenza, da cui nasce la giustezza della loro lotta.

Smotrich, che è stato sostituito alla Knesset da un colono estremista che bruciò una moschea / afferma che non ci saranno pause nell’espansione delle colonie / vuole creare anche una nuova colonia vicino a Gaza / Il governo spinge sulle demolizioni di case mentre la violenza aumenta / e Netanyahu propone un tunnel ad “alta velocità” per collegare le colonie della Cisgiordania /

Ben-Gvir ordina alla polizia di prepararsi a una grande offensiva contro i gerosolimitani / e minaccia di rispondere con 50 missili ad ogni razzo lanciato da Gaza / Ma ci sono tre motivi per cui l’occupazione teme il conflitto: 1. un esito incerto manderebbe in pezzi la coalizione, 2. la resistenza palestinese è più forte, 3. le sue riserve di munizioni sono scarse / i palestinesi si oppongono all’ambasciata degli Stati Uniti a Gerusalemme / dove secondo il giornalista Abukhater per ora non c’è nessuna spirale di violenza, ma solo un’oppressione mortale del popolo da parte dell’occupazione / e lo conferma Francesca Albanese secondo la quale: l’apartheid in Palestina è sotto i vostri occhi ovunque

andiate. / Sono decenni che la democrazia per gli israeliani è una dittatura militare per i palestinesi /

Il governo britannico ha spiato i rifugiati palestinesi da ottobre 2018 a marzo 2019. La pretesa di contrastare Al-Qaeda è stata minata dal suo sostegno agli affiliati del gruppo in Siria. Mentre piccole cellule di Al-Qaeda e dell’ISIS fiorite per breve tempo nella Striscia di Gaza, il governo di Hamas è sempre riuscito a smantellarle rapidamente. Non c’è alcuna indicazione di una simpatia diffusa per queste entità estremiste tra i palestinesi, né all’interno né all’esterno dei territori occupati./

Se le proteste anti-Netanyahu avranno successo. Poi cosa succederà ai palestinesi?/ Secondo Leila Khaled gli USA vogliono solo popoli che servano ai loro interessi ed ha ribadito l’importanza di riprendere il processo di riconciliazione interna palestinese, riattivando la resistenza legittima e sostenendo i palestinesi ovunque /

Per il capo della CIA le attuali tensioni assomigliano alla Seconda Intifada /

A Gaza le condizioni peggiorano e la povertà è in aumento / Ma nonostante la paura della guerra, la popolazione esulta per la resistenza in Cisgiordania / L’occupazione nega il trattamento contro il cancro ai pazienti gazawi / e il Ministero della Salute palestinese chiede aiuto per i 9 mila pazienti ammalati.

PRIGIONIERI

Nelle carceri dell’occupazione, oltre 900 sono i detenuti amministrativi /

Ahmad Abu Ali è morto in carcere a causa della continua politica di negligenza

medica /Diyaa al-Agha era minorenne, nella Prima Intifada dell’87, scomparso, trattenuto senza processo fino all’età di 18 anni, poi condannato all’ergastolo, diplomato al liceo, ha conseguito due lauree, secondo un avvocato che lo ha incontrato, è maturato fino a diventare un uomo molto responsabile e sofisticato. Per la madre la speranza di vederlo libero sta svanendo / Samidoun annuncia una campagna educativa sui 23 prigionieri che da oltre 30 anni, prima dell’accordo di Oslo, languiscono nelle carceri nemiche.

GEOPOLITICA

 

CULTURA

La città di Barcellona ha rotto i rapporti / con Tel Aviv per le pratiche dell’apartheid / Sospende il gemellaggio con la città / e tutti i rapporti istituzionali con l’occupazione /

il sindaco Ada Colau ha detto: “Non posso rimanere impassibile di fronte alla sistematica violazione dei diritti umani fondamentali del popolo palestinese”/

Il 93% dei lavoratori in Francia è contro l’innalzamento dell’età pensionabile. Il Collectif Palestine Vaincra è stato coinvolto in tutti i giorni di sciopero, e i sindacalisti hanno riconosciuto nella Palestina un paese operaio, sociale e una questione di giustizia./ Ziad Medoukh, insegnante di francese, scrittore e poeta palestinese di lingua francese,

ha scritto una lettera aperta ai media francesi: Non vi chiedo di essere filo-palestinesi, ma almeno di essere obiettivi e di smettere di condonare i crimini dell’occupazione israeliana / Da un apartheid all’altro: visita Soweto e poi Nazareth e vedrai riflessa in entrambe la separazione che è il fulcro dell’apartheid / Accusare di antisemitismo le persone che forniscono prove delle violazioni dei diritti dei palestinesi si basa sull’assioma che una delle lezioni dell’Olocausto è che gli ebrei israeliani hanno sempre ragione / Antisemita invece può esserlo anche un sionista. Infatti nella lotta globale tra uguaglianza e supremazia, sionismo e antisemitismo si incontrano nell’idea che un paese appartiene a una particolare razza, religione o etnia e che tutti gli altri debbano stare al proprio posto.

Trump per esempio ama il regime sionista e deride gli ebrei americani. Vuoi scaricare il Report di Altreconomia sui diritti umani in Palestina?

Il film Farha mostra l’ansia infinita del colonizzatore. Mostra agli israeliani il falso della loro narrazione senza vittime della guerra del ’48 – e quello che vedono non gli piace /

Il regime israeliano rappresenta il 3° Paese in ordine di importanza in termini di copertura mediatica, dietro a Stati Uniti (300 milioni di abitanti) e Cina (1,5 miliardi di abitanti) occupando il fronte della scena mediatica, e riuscendo a mettere sulla difensiva tutti i suoi oppositori./ E sta cercando di trasformare l’industria cinematografica in un’arma di propaganda, rendendo impossibile il giornalismo critico e il lavoro documentaristico, come dimostrano i recenti sforzi per sopprimere il film -Il Laboratorio dell’Occupazione-./

Donne pugili di Gaza? Perchè no? guarda la raccolta fotografica

La palestinese Rasha Nahas racconta le sue ferite emotive nel nuovo album arabo Amrat. Racconta del potere “disarmante” della musica e del navigare della sua identità tra Haifa e Berlino.

PROSSIMI EVENTI:

The Weekly Palestine – Titoli dalla Palestina e sui palestinesi di tutto il mondo.

15 Febbraio H 19:00 webinar in inglese: Il nuovo governo israeliano di estrema destra e la sua resistenza

15 Febbraio H 18,30 Le nostre foto di viaggio – mostra – Milano

19 Febbraio. H 20.00 presentazione online del Centro internazionale studi sulla Palestina

Viaggi in Palestina:

dal 5 al 12 aprile dal 23 al 30 aprile Dal 22 al 29 luglio

la prossima estate in date da definire in Giordania in date da definire




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