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Ultime dal Medio Oriente del 20 dicembre 2022

mica cura di Gabriella Grassotoday19 Dicembre 2022 53

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    Ultime dal Medio Oriente del 20 dicembre 2022 a cura di Gabriella Grasso


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Una parola un link nell’articolo sottostante

Sono stati uccisi dalle IOF (forze di occupazione israeliane) due ragazze di 16 anni ed un palestinese di 53.

COLONIALISMO

La conferenza di J Street invita a sostenere una versione israeliana delle leggi ‘Jim Crow’, cioè separazione e solida maggioranza ebrea / Secondo il nuovo rapporto di Al-Haq è invece necessario abrogare l’ideologia e il ruolo di Istituzioni sioniste, come il Fondo Nazionale Ebraico, la Word Zionist Organization e l’Agenzia Ebraica, che sono state classificate per privilegiare le persone di razza o discendenza ebraica. /

Un filmato di Al Haq sull’apartheid idrica indica inoltre come complici Merkorot, Hagihon, TAHAL, Hyundai, Caterpillar, Bamford e Volvo. /

Una lobby israeliana ha ammesso di aver mentito riguardo le accuse all’associazione Al Haq di legami con gruppi terroristi.


All’ONU è stata votata una risoluzione a favore della sovranità palestinese sulle sue risorse naturali con otto contrari: Canada, Israele, Stati Uniti, Ciad, Isole Marshall, Micronesia, Nauru, Palau.

Sarà pronta nell’autunno del ’23 la pubblicazione di una ricerca sul furto coloniale del gas naturale palestinese.


Ecco il governo di coalizione: una straordinaria peggiocrazia, un governo della peggiore e meno indicata specie di ultranazionalisti, suprematisti ebrei, antidemocratici, razzisti, fanatici, omofobi, misogini, politici degenerati e presumibilmente corrotti. / Secondo il Collettivo Ebraico Internazionale per la Giustizia in Palestina il fascismo rafforza l’apartheid,/ Netanyahu sta giocando con il fuoco, da una posizione di debolezza. Dipende completamente dai suoi partner di coalizione, che rappresentano le forze più regressive della società israeliana. Sta lasciando che i coloni amministrino il territorio conteso, sta smantellando l’autorità di controllo della Corte Suprema, sta cannibalizzando altri ministeri del governo, come quello dell’Istruzione, secondo le richieste dei partiti ultraortodossi e ultranazionalisti. /


Per finire…Chi è Smotrich? È un “fiero omofobo”, sempre assetato di potere. Per lui la Palestina è la “terra di Israele, appartiene al popolo ebraico”, e considera i cittadini arabi come nemici interni

PRIGIONIERI

6.500 palestinesi arrestati nel 2022. /835 sono ora in detenzione amministrativa. /

Le forze di sicurezza dell’ANP stanno conducendo una campagna d’arresti e convocazioni su larga scala / Quattro attivisti di Palestine Action sono stati incarcerati nelle prigioni britanniche dopo un’azione diretta contro le armi israeliane

GEOPOLITICA

Un gruppo di circa mille persone sta lavorando in questi giorni per reclutare 10 mila israeliani per emigrare verso gli Stati Uniti perché il paese è diventato molto estremista. /


Assad rifiuta il faccia a faccia con Erdogan per ora ma lo farà appena potrà imporre alla Turchia la rinuncia al controllo di Idlib e la fine delle sue operazioni militari. La crisi energetica sta paralizzando la Siria. La maggior parte dei giacimenti petroliferi siriani è controllata dalle Sdf curde e dai soldati americani quindi fuori dal controllo di Damasco. /


In Yemen si contano 11.000 bambini uccisi o feriti dalla guerra e le morti per fame sono in salita./


Al confine italo-sloveno si torna a respingere i migranti./


L’India con la collaborazione di Tel Aviv sta cercando di replicare il modello applicato dall’occupazione nel Kashmir. L'”agro-diplomazia” del regime sionista in tutto il mondo non è semplicemente una porta di ingresso per accordi sulle armi, ma anche un intrecciarsi di attività agricole e militari./

CULTURA

Il prossimo anniversario della Nakba, il 15 maggio 2023, sarà il primo ad essere ufficialmente commemorato dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite. / Il sangue versato durante la Grande Marcia del Ritorno di Gaza non è stato vano. /

Nel 2014, Francesca Albanese scrisse: America ed Europa, la prima soggiogata dalla lobby ebraica, la seconda dalla colpa per l’Olocausto, rimangono in disparte e continuano a condannare gli oppressi... Ora si sostiene che il riferimento di Francesca Albanese a una potente “lobby ebraica” americana fosse antisemita, per indebolire i suoi sforzi come Relatore Speciale delle Nazioni Unite. C’è da sperare che il pubblico non venga ingannato da questa campagna diffamatoria per farla tacere.


Nöl Collective è una casa di moda che ridefinisce lo stile tradizionale palestinese. Ma l’azienda, si chiede la direttice Yasmeen, come fa a programmare i posti di blocco di tre ore? Come programma i martiri? Come programma gli scioperi nazionali?”. Eppure la Nöl Collective è in grado di celebrare la lentezza della moda lavorando con cooperative guidate da donne


Intifada social: i giovani palestinesi usano i social media per creare forme istantanee di attivismo ma sono anche un mezzo pericoloso, che li rende vulnerabili. / I soldati israeliani usano profili falsi su Twitter per attaccare gli attivisti di sinistra / e i cittadini israeliani continuano a cadere nelle trappole gazawi che sui social media violano i loro file personali. / Facebook minaccia di eliminare la pagina di The Palestine Chronicle e di censurare il suo staff. /


Perché la Palestina è importante per Netflix e perché Netflix è importante per i palestinesi? Perché, come disse una volta l’accademico palestinese Edward Said: “I fatti non parlano affatto da soli, ma richiedono una narrazione socialmente accettabile per assorbirli, sostenerli e farli circolare”.


La vittoria marocchina ai Mondiali sembra aver ravvivato l’esultante sfida anticoloniale in tutto il mondo arabo, ma lontano dai forti applausi ci sono le discussioni semi-silenziose sulla natura coloniale del Marocco, che occupa il Sahara occidentale. /

Mentre a celebrare la vittoria per le strade sono stati tanto i palestinesi quanto gli israeliani, considerato che centinaia di migliaia di israeliani discendono da famiglie provenienti dal regno nordafricano.


 C’è una ragione per cui la Germania sta prendendo di mira gli intellettuali post-coloniali? Il sistema politico tedesco appoggia incondizionatamente lo Stato israeliano per fare ammenda dei passati crimini della Germania contro il popolo ebraico./


Gli Stati Uniti fanno pressione sulle Nazioni Unite, perché il database della lista nera delle aziende che operano negli insediamenti israeliani rappresenta una vera e propria minaccia per le imprese che pensano di operare nella regione.

Scrivi alla Canada Revenue Agency: il colonialismo non è beneficenza. L’agenzia delle entrate canadese deve controllare Mizrachi Canada e impedirle immediatamente di concedere ricevute fiscali ai donatori Regavim che, fondata da Smotrich, lavora per espandere gli insediamenti illegali.

I PODCAST:

Ogni lunedì – quindi il 19 dicembre: The Weekly Palestine, appuntamento video, che fornisce, tra le altre notizie, un aggiornamento settimanale sulla lotta dei prigionieri palestinesi.

Ogni sabato, quindi il 24 dicembre: proiezione online a cura del Palestine Museum – alle 18.30

 

da Gabriella buon Natale e buone feste a tutte e tutti

Il notiziario riprenderà a gennaio!

 




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