🇩🇪 20/11/2022 – ULTIME NOTIZIE DALLA GERMANIA 🇩🇪

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Europa

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COME FUNZIONA IL PAGAMENTO UNA TANTUM DEL GAS

Per sostenere i cittadini con l’esplosione dei costi energetici causati dalla guerra in Ucraina, il governo federale ha concordato un freno al prezzo del gas. Tuttavia, poiché questo entrerà in vigore solo dal 1° marzo – o al massimo retrospettivamente al 1° febbraio – dovrebbe esserci ora un pagamento una tantum. Questa soluzione in due fasi è stata proposta dalla commissione di esperti in ottobre. Come è stato ora deciso dal Bundestag e dal Bundesrat, lo Stato si farà carico degli acconti per il gas e il teleriscaldamento dovuti a dicembre nell’ambito della legge sugli aiuti d’emergenza per il gas naturale.
Le famiglie e le piccole imprese con un consumo annuo fino a 1,5 milioni di chilowattora (kWh) che non utilizzano il gas naturale per il funzionamento commerciale di impianti di produzione di elettricità o calore ricevono l’ammortizzazione una tantum dei prezzi elevati del gas. Ci sono anche strutture nel settore infermieristico e dell’istruzione, nonché nell’assistenza medica. I costi per il governo federale sono stimati in nove miliardi di euro.
I consumatori sono rimborsati per i loro costi del gas per l’importo di un pagamento mensile. Secondo il ministero federale dell’Economia, l’agevolazione è calcolata sulla base di un dodicesimo del consumo annuo. Questo valore viene moltiplicato per il prezzo di dicembre al kWh e integrato per un dodicesimo del prezzo base. Poiché l’aiuto d’urgenza non dipende dal consumo corrente, dovrebbe continuare ad esserci un incentivo al risparmio.
Secondo il portale di comparazione Check24, tutti i clienti del gas in Germania dovrebbero ricevere insieme circa cinque miliardi di euro. Una famiglia modello con un consumo di 20.000 kWh attualmente paga in media 18,6 centesimi al kWh e 3726 euro l’anno per il gas. Subentrando allo sconto di dicembre risparmi quasi 311 euro. Per una singola con un consumo di 5000 kWh, il risultato finale è un risparmio di 86 euro. Per fare un confronto: con il freno al prezzo del gas, con il quale da marzo dovrebbe essere applicato un prezzo di 12 centesimi al kWh per l’80 percento del consumo dell’anno precedente, una famiglia sarà alleggerita di 1056 euro e una persona sola di 264 euro all’anno, secondo a Check24. Calcolato per un mese, sono 88 o 22 euro. In linea di principio, l’una tantum sarà erogata dal rispettivo fornitore di gas.
In una seconda fase, l’offerente determina infine l’importo esatto dello sgravio tramite il conteggio annuale. Dopo la riconciliazione, sono possibili sia pagamenti aggiuntivi che rimborsi aggiuntivi.

Fonte: https://www.tagesschau.de/wirtschaft/verbraucher/gaskrise-abschlagszahlung-entlastungen-101.html

UNA TANTUM DI 200 EURO PER STUDENTI E SPECIALIZZANDI

A causa degli alti costi energetici, studenti e studenti tecnici ricevono 200 euro dallo Stato. Il gabinetto federale ha deciso il pagamento una tantum. La Confederazione sostiene i costi. Un totale di 3,4 milioni di studenti e studenti tecnici possono richiedere il denaro.
In base a ciò, gli studenti e gli studenti tecnici dovrebbero essere in grado di richiedere i soldi tramite una piattaforma digitale. Secondo il ministero, questo è ancora in corso. Possono ricevere il denaro tutti gli studenti e gli studenti tecnici che risultano iscritti ad un’università o ad un corso di formazione specialistica al 1° dicembre 2022. È richiesto un domicilio o una “dimora abituale” in Germania. Dopo i dipendenti ei pensionati, gli studenti sono il terzo gruppo a ricevere dallo Stato un pagamento una tantum per i costi energetici. I dipendenti hanno ricevuto 300 euro a settembre, anche i pensionati dovrebbero ricevere 300 euro entro il 15 dicembre.

Fonte: https://www.tagesschau.de/inland/innenpolitik/studenten-einmalzahlung-101.html

TRIBUNALE SOLIDARIZZA CON GLI ATTIVISTI DEL CLIMA

Nessuna punizione: il tribunale si allea apertamente con gli „attivisti climatici“, titola il Junge Freiheit, settimanale indipendente. Allo stesso tempo, sul Berliner Zeitung si legge il seguente titolo: “Organizzazione criminale? Procura esamina ‘ultima generazione’“. Naturale che il pubblico ministero deve indagare su una denuncia. Se guardi dietro i titoli, si scopre che il primo articolo è corretto, il secondo è solo una sciocchezza.
In ogni caso, qui si dà l’impressione che la magistratura stia facendo qualcosa contro gli “estremisti climatici”. Sebbene la sentenza del tribunale distrettuale dica il contrario.
Un tribunale distrettuale di Berlino ha negato che un attivista climatico che ha bloccato un incrocio per ore abbia costretto al blocco i conducenti interessati. Ha quindi respinto una sanzione nei confronti dell’imputato”, scrive il “JF”. Questa decisione è semplicemente scandalosa. Il tribunale avrebbe dovuto semplicemente chiedere alle persone bloccate nel traffico innescato dall’estremista climatico se si sentivano obbligate o meno. Il verdetto arriva in un momento inopportuno: è appena emerso che un’azione di questo tipo ha portato un veicolo di soccorso a rimanere bloccato in un ingorgo, non giunto in tempo per un grave incidente, le cui conseguenze sono state mortali un ciclista di 44 anni. Sinora i bloccatori di traffico se la cavavano con delle sanzioni pecuniarie. In questo caso l’attivista, membro di „Letzte Generation“ è stata proprio assolta.
Non solo il tribunale, ma anche il sindaco verde di Friedrichshain-Kreuzberg Clara Herrmann (Verdi) ha mostrato solidarietà con gli estremisti climatici. Ha specificamente visitato un incrocio bloccato.
Il ragionamento del tribunale per il verdetto è pura ideologia e magistratura: gli attvisti climatici non hanno annunciato il luogo e l’ora del loro blocco, secondo il tribunale, ma era nota la loro intenzione generale di compiere tali azioni nell’area della città. Gli autisti avrebbero quindi potuto passare ad autobus e tram come misura precauzionale, quindi non sarebbero rimasti bloccati negli ingorghi. Inoltre, l’incrocio bloccato “può causare regolari ingorghi anche senza un’azione politica”.
Il verdetto è un attacco generale agli automobilisti. Questi sono “significativamente coinvolti nel consumo di petrolio e quindi parte del problema climatico”, secondo il giudice: poiché anche i conducenti di veicoli sono colpiti dal cambiamento climatico, i bloccanti “manifesterebbero anche per loro“. Quindi “Il legittimo esercizio” del diritto alla libertà di riunione “supera di gran lunga” le “preoccupazioni dei diritti fondamentali che sono stati solo relativamente leggermente limitati” degli utenti della strada. Questa sentenza non ha più nulla a che fare con uno stato costituzionale libero:

Fonte: https://reitschuster.de/post/gericht-solidarisiert-sich-mit-klima-extremisten/



Commenti post (1)

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  1. Nina il 21 Novembre 2022

    Forse è bene ricordare che l’una tantum di settembre di 300 Euro per l’aiuto al sostegno dei costi per l’energia (Energiepauschal) ai lavoratori dipendenti non era esentasse, non almeno per chi avesse guadagnato al di sopra di una determinata soglia (Freibetrag di 10,347€). In media i dipendenti hanno ricevuto ca. 193€ di quell’aiuto, insomma ben al di sotto della somma iniziale. Grazie comunque delle informazioni che date su questa pagina. Cordiali saluti

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