
Listeners:
Top listeners:
Ultime dal Medio Oriente del 13 giugno 2023 a cura di Gabriella Grasso
Ultime dal Medio Oriente del 06 giugno 2023 a cura di Gabriella Grasso
Ultime dal Medio Oriente del 30 maggio 2023 a cura di Gabriella Grasso
Ultime dal Medio Oriente del 23 maggio 2023 a cura di Gabriella Grasso
Ultime dal Medio Oriente del 16 maggio 2023 a cura di Gabriella Grasso
Ultime dal Medio Oriente del 9 maggio 2023 a cura di Gabriella Grasso
Ultime dal Medio Oriente del 1° maggio 2023 a cura di Gabriella Grasso
Ultime dal Medio Oriente del 25 aprile 2023 a cura di Gabriella Grasso
Progetto di nuova legge sull’autodeterminazione
Che si tratti di trans, inter o non-binary, chiunque voglia cambiare il proprio genere ha finora dovuto affrontare un processo giudiziario. La nuova legge sull’autodeterminazione mira a cambiare la situazione. La bozza è ora disponibile.
In caso di difesa del paese, gli uomini non dovrebbero essere in grado di evitare un’eventuale leva cambiando la loro voce di genere. Ciò prevede un regolamento speciale nella prevista legge di autodeterminazione . La bozza contiene ulteriori norme speciali e precisazioni, ad esempio con riferimento a sport, competizioni, spogliatoi, carceri o disciplina delle quote nelle aziende.
Il commissario queer del governo federale, Sven Lehmann, ha detto che si trattava di un decisivo passo avanti. Ha espresso la speranza che la legge venga introdotta nel gabinetto federale prima della pausa estiva. “Questa è la prima volta che un governo federale prende l’iniziativa di sostituire la legge discriminatoria sui transessuali dopo 40 anni”.
La legge deve ancora passare attraverso il Bundestag e il Bundesrat. Non è ancora chiaro quando potrà entrare in vigore. I partiti della maggioranza avevano concordato il progetto nel loro accordo di coalizione. Secondo i piani, in futuro tutti in Germania dovrebbero essere in grado di determinare da soli il proprio sesso e nome e cambiarli con una semplice procedura presso l’ufficio del registro. La modifica dovrebbe entrare in vigore dopo un periodo di attesa di tre mesi. I ministeri della famiglia e della giustizia prevedono circa 4.000 casi all’anno.
Secondo i ministeri, la legge si rivolge alle persone transgender, intergender e non binarie. Trans comprende quindi le persone che non si identificano o si identificano solo con il genere che è stato loro assegnato alla nascita. Inter vuol dire avere caratteristiche fisiche congenite “che non possono essere chiaramente classificate come (solo) maschili o (solo) femminili secondo le norme mediche”. Non binario è definito come un’auto-designazione per le persone che non si identificano né come maschi né come femmine.
L’attuale legge sui transessuali si basa su una “comprensione della transessualità obsoleta dal punto di vista medico e patologizzante”. In futuro, nessuno dovrebbe passare attraverso procedimenti giudiziari o richiedere certificati medici e perizie per modificare la voce di genere.
La legge è stata criticata dai conservatori e dalla destra del partito di AfD. Il nome “Self-Determination Act” suggerisce già che l’identità di genere deve essere liberamente selezionabile per tutti in ogni momento, secondo CDU e CSU.
I timori che sono stati espressi che gli uomini possano dichiararsi maliziosamente donne e irrompere negli spogliatoi delle donne o che i detenuti cerchino di entrare nelle carceri femminili cambiando il loro ingresso sono contrastati dal progetto di legge con chiarimenti: la legge non crea un diritto per accedere alle stanze protette. I diritti di abitazione privata rimangono inalterati. I proprietari di palestre o saune per donne, ad esempio, continuano a decidere autonomamente in merito all’accesso nell’ambito delle leggi applicabili.
Nei centri di detenzione i diritti personali e gli interessi di sicurezza di altri detenuti potrebbero impedire il trasferimento in un carcere femminile. Il ministro della Famiglia Lisa Paus (Verdi) aveva criticato la discussione qualche giorno fa: “Alimenta paure che non hanno nulla a che fare con la realtà”, ha detto a “Zeit online”. La legge sull’autodeterminazione riguarda il riconoscimento dell’identità di genere delle persone interessate e la protezione dalla stigmatizzazione e dalla discriminazione.
In linea di principio, secondo le informazioni del registro di stato civile, le iscrizioni nel registro di stato civile dovrebbero rimanere in futuro maschili, femminili e diverse. È ancora possibile inserire nessuna informazione. Le modifiche al nome o all’inserimento del sesso possono comunque essere apportate più volte. Tuttavia, deve trascorrere almeno un anno prima che venga apportata una nuova modifica.
I bambini fino a 14 anni non possono apportare modifiche all’anagrafe. Solo i tutori legali possono farlo. Dall’età di 14 anni, la dichiarazione può essere fatta da soli, ma i tutori legali devono essere d’accordo.
https://www.tagesschau.de/inland/innenpolitik/selbstbestimmungsgesetz-gesetzentwurf-100.html
Perché la politica personale di Habeck fa scalpore
Probabilmente solo chi ha familiarità con la politica energetica può spiegare subito quali sono i compiti dell’Agenzia tedesca per l’energia (dena) – il “Centro di competenza per la transizione energetica applicata e la protezione del clima”, come si descrive Dena. Ciò significa: vuoi contribuire all’obiettivo della neutralità climatica attraverso consigli e progetti. Ma ora il clamore che circonda il futuro co-capo dell’agenzia federale a valle sta attirando un’attenzione inaspettata. L’incarico sarà affidato all’ex politico dei Verdi di Berlino Michael Schäfer.
Pochi giorni fa, il segretario di Stato per gli affari economici Patrick Graichen ha informato il suo ministro che Schäfer era il suo testimone. Il problema: Graichen è stato coinvolto nel processo che ha portato alla decisione del personale. Secondo il ministero, tutto è formalmente corretto. Ma ora il processo deve essere riavviato per eliminare ogni sospetto di influenza non autorizzata, ha detto una portavoce del ministero degli Affari economici.
L’argomento arriva nel momento sbagliato per il ministro dell’Economia e del clima Robert Habeck. Perché nei giorni scorsi hanno fatto notizia i legami familiari tra i principali dipendenti del suo ministero. Una rubrica dello “Spiegel” chiedeva addirittura se si trattasse di “nepotismo spudorato, che altrimenti provocherebbe una tempesta di indignazione”.
Il motivo principale è che i fratelli di Habeck, il segretario di Stato Graichen, lavorano per l’Öko-Institut. Si tratta di un istituto che nasce nell’ambito della scena antinucleare per sostenere con competenze scientifiche il lavoro delle iniziative cittadine. Da anni, però, l’Öko-Institut riceve ordini anche da politici, compreso il ministero dell’Economia.
Il fratello del segretario di Stato, Jakob Graichen, è coautore di uno studio su “Proiezioni per l’energia e la protezione del clima (2035/2050)”. La sorella Verena, invece, non solo lavora all’Öko-Institut, ma è anche sposata con il Segretario di Stato parlamentare Michael Kellner, quindi i due Segretari di Stato sono imparentati.
Il fatto che questi legami familiari esistano, tuttavia, non è nuovo. Già alla fine del 2021 la “tageszeitung” (taz) di Berlino parlava in una sorta di commento alla “transizione energetica come progetto familiare”:
Il ministero dell’Economia sottolinea che il fatto dei rapporti familiari è stato reso pubblico fin dall’inizio. Sono state inoltre create norme procedurali speciali in modo che il sospetto di trattamento preferenziale non possa sorgere quando il ministero aggiudica gli appalti.
Ma è proprio quello che temono i politici dell’opposizione. Il deputato della CDU Tilman Kuban, ad esempio, ha parlato di “strutture di tipo mafioso”. Il politico dell’AfD Stephan Brandner ha fatto un paragone con il “crimine di clan”. E Klaus Ernst del Partito della Sinistra ha detto ironicamente: “Ovviamente i Verdi e coloro che li circondano si vedono oggi come una grande famiglia di cui bisogna prendersi cura e che si vuole influenzare”.
La cosa interessante del dibattito è che, con l’eccezione dei Verdi, anche i rappresentanti della stessa maggioranza di governo hanno espresso critiche caute nei confronti di Habeck. “Ogni apparenza di favoritismo e nepotismo” deve essere chiarita in modo trasparente, ha avvertito Reinhard Houben del FDP, ad esempio.
Apparentemente, non solo le diverse opinioni politiche si scontrano, il che non dovrebbe sorprendere visto il passaggio da ministro della CDU a capo del dipartimento dei Verdi. Apparentemente, ci sono anche approcci diversi: Graichen e Giegold hanno lavorato a lungo per organizzazioni non governative: Graichen presso “Agora Energiewende” fondata dall’ex segretario di Stato dei Verdi Rainer Baake e Giegold. “dietro la quale secondo quanto esposto da una parlamentare di AfD si nascondono finanziatori alla stregua di Black Rock e Vanguard.
https://www.tagesschau.de/inland/innenpolitik/habeck-ministerium-personal-100.html
Tutti i diritti riservati THIS
Commenti post (0)