Il famigerato gangster Charles Luciano fu soprannominato "Lucky" dopo essere sopravvissuto a una "corsa" tra gang nel 1929, in cui fu picchiato, pugnalato ripetutamente con un punteruolo da ghiaccio, gli fu tagliata la gola, fu scaraventato fuori da un’auto e lasciato per morto.
Nel 1931 divenne capo dell’Unione Siciliana a New York e, in alleanza con altri grandi gangster, stabilì un’influenza sulla malavita in città in tutta la nazione. Aveva una lunga fedina penale e nel giugno del 1936, Luciano fu condannato per 62 dei 90 capi di imputazione per prostituzione obbligatoria e condannato a 30-50 anni di prigione. Fu rilasciato sulla parola nel 1946 a condizione che venisse deportato nella sua natia Italia. Per il resto della sua vita, l’FBI ricevette di tanto in tanto accuse secondo cui Luciano continuò a dirigere attività criminali negli Stati Uniti dal suo luogo di esilio. Subì un infarto fatale in Italia nel 1962.