Lettera aperta agli attuali o futuri rappresentanti

Di seguito potete trovare la lettera da inviare per email agli indirizzi di politici e rappresentanti per farli convergere in un’unica lotta a fronte unito. Potete copiare e incollare l’oggetto, il corpo e i destinatari.

OGGETTO: Lettera aperta agli attuali o futuri rappresentanti

TESTO DELLA MAIL:

Cari attuali o futuri rappresentanti,
Siamo stanchi di manifestazioni e cortei (che non hanno inciso realmente nella nostra condizione), di comizi sulla situazione attuale (che conosciamo benissimo), di divisioni, ennesime scissioni e lotte intestine.

Non accetteremo la vostra presenza, in campagna elettorale, ancora nelle piazze, in video proclami o in conferenze fiume (volti anche ad accrescere seguaci e visualizzazioni), se non sarà da voi concepita e formata una coalizione di resistenti e proponenti, ognuno con il suo ruolo, diretti verso un obiettivo, anche parziale, comune e condiviso, contenente proposte valide, concrete e alternative, sempre che il voto e la libera espressione non verranno repressi del tutto (posto che la digitalizzazione dei processi sta includendo anche quelli, come ben presto arriverà ad abolire i contanti).

Oltre un anno fa si sarebbe potuto contrastare l’arrivo di lasciapassare (solo in Italia “green pass”) e sistemi di controllo digitali, a cui agganciare diritti in base a dei punteggi (Fidenza, Parma, Trentino, Umbria, Roma, Bologna sono solo alcuni gravissimi esempi per voi scomodi). Come oltre ben più di un anno fa si sarebbe forse potuta evitare questo clima di guerra.

Non è più il tempo di cecità e sottovalutazioni. Ora occorre fare fronte comune; i consensi elettorali o commerciali li spartirete in seguito, come fecero i partigiani 80 anni fa, rifacendo l’Italia.
Siamo a conoscenza di diversi ed embrionali progetti di unione (alcuni come Coordinamento Piemontese, Fronte del dissenso, Coordinamento 15 ottobre…) e, come già detto, questa volta non accetteremo più alcun personalismo o o esclusione.

Non tenere presenti la realtà montante e i rapporti di forza, denoterà la vostra incapacità o, giunti a questo punto, la vostra malafede.

Grazie

 

INDIRIZZI DEI DESTINATARI: clicca qui per visualizzare indirizzi email raccolti e poterli copiare e incollare nel campo del destinatario

 


10 commenti su “Lettera aperta agli attuali o futuri rappresentanti”

  1. Marigrazia Fiorini

    D’accordo, pienamente d’accordo
    Ci avete ossessionato, sequestrato, chiusi, tolto libertà e vita

  2. Massimiliano Pastore

    Buon giorno e buon Venerdì Santo 🙏💖🙏.
    Il PARTITO SOCIALISTA UNITARIO (P.S.U di GIACOMO MATTEOTTI dal 1921) concorda sulla UNITÀ POLITICA D’INTENTI per costituire “un fronte/blocco unitario TRASVERSALE e FEDERATO per dare una vera alternativa DEMOCRATICA politica possibile al POPOLO D’ITALIA SOVRANO per le elezioni politiche ITALIANE prossime del 2023”.
    Massimiliano Pastore; segretario nazionale del PARTITO SOCIALISTA UNITARIO.
    Grazie mille E fraterni saluti.

    1. Massimiliano Pastore

      PARTITO SOCIALISTA UNITARIO (P.S.U di GIACOMO MATTEOTTI) aderiamo alla iniziativa unitaria in vista delle elezioni politiche ITALIANE prossime del 2023 in Italia.
      E-mail
      maxpastore54@gmail.com.
      Cordiali saluti Pastore Massimiliano

  3. Propongo un nome per la futura coalizione:
    Salute e Libertà
    Per indicare i due perni attorno i quali orientare tutti gli sforzi per tutelare le Persone dallo strapotere dei potentati economici

  4. Buona PASQUA SANTA PASQUA. Se il seme gettato nel terreno non muore non da frutto. Anche tutte le associazioni e realtà di risveglio non MUOIONO AL PROTAGONISMO non daranno frutto! Auguro a noi tutti di metterci al SERVIZIO

  5. È assolutamente indispensabile l’unione senza pregiudizi di forze con un obiettivo comune… La nostra libertà quella dei nostri figli è nipoti… Vi prego unitevi e uniamoci

  6. perfettamente d’accordo ormai abbiamo bisogno di essere uniti per opporci alla dittatura alla discriminazione sanitaria sociale ed economica , per dire basta allo sfruttamento della popolazione già vessata e mai difesa oramai da 30 anni, siamo stanchi delusi e non vi permetteremo di prenderci in giro e di sfruttarci per ottenere soltanto gli abusi di un governo distante dal popolo

  7. Tutto ciò serve ma a poco ed è insufficiente se non soggiungiamo un discorsetto come il seguente: “Qualsiasi minaccia riceviate, sia pur di distruzione dell’ Italia e del mondo con armi classiche o a energia diretta (a raggi elettromagnetici o altre energie) o climatiche o telluriche o qualsiasi, noi vogliamo esserne informati, quand’anche ciò comporti l’attuazione delle minacce. Noi siamo stufi di tradimenti dei politici eletti, che eventualmente credono così tradendo di tutelarci. Tengano conto che i crimini sarebbero al 100% di responsabilità di chi li attua, non di chi disubbidisce al ricatto per ubbidire all’impegno elettorale ed educativo della verità! Al contrario od opposto, cedere a ricatti sperando che i ricattatori non attuino minacce è diseducativo, è immorale.”

    1. Stefano ha fatto “30”, o meglio “17” finché non soggiunge l’integrazione che ho consigliato;
      potrebbe fare “31” inviando egli la petizione con i consensi dei commentatori.

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