SOLDATI ARMATI E TANKS IN UNA SCUOLA PRIMARIA IN SVIZZERA E IN ITALIA

“Si Vis Pacem Para Bellum”
“Se vuoi la pace, preparati alla guerra”

Mentre i mass media occidentali stanno insinuando nelle menti che siamo in procinto di un’invasione dell’esercito russo dell’Europa a guida anglosassone, nella civile Svizzera, patria delle banche, ogni tanto emergono rigurgiti bellicosi riconducibili storicamente ai lanzichenecchi. Mercoledì scorso si è svolta una particolare manifestazione militare in una scuola primaria nella cittadina di ZugOberst.( FONTE )

Veicoli militari, tra cui un Duro GMTF, un veicolo sanitario e un carro armato Piranha, con militari armati fino ai denti, sono entrati nel cortile della scuola prima che suonasse la campanella d’inizio lezioni.

L’evento è stato organizzato dal Colonnello Daniel Gruber, ex presidente della società degli ufficiali di Zug e padre di un bambino che frequenta la scuola primaria.
Il preside ha ritenuto importante far conoscere ai bambini le “professioni”. L’iniziativa è stata sostenuta anche dalla consigliera di Stato Laura Dittli.

Quello che sembrava inizialmente un’esercitazione si è rivelato essere un evento atto a coinvolgere i bambini, i quali si sono arrampicati sulla torretta del carro armato e hanno maneggiato i fucili d’assalto.
L’organizzatore, il Colonnello Daniel Gruber, ha dichiarato che i media non erano i benvenuti all’evento e ha minacciato conseguenze legali per qualsiasi reportage.

Il difficile, come ha detto un militare a un collega prima dell’inizio della manifestazione è come spieghi a un bambino che se premi questo pulsante cinquanta persone muoiono?. Credo che in tutta la presentazione sia stata l’unica frase intelligente proferita.

Italia:
Ma non è finita qui. ( FONTE )
Anche in Italia, lo scorso 24 gennaio, si è svolta una manifestazione simile a Gioia del Colle (BA). È stata effettuata una presentazione ai bambini delle scuole primarie, organizzata dal Reggimento logistico «Pinerolo»,
Le modalità sono le stesse della scuola svizzera: i bambini sono stati fatti salire sui mezzi e indossare giubbotti anti-scheggia.

“Abbiamo semplicemente spiegato ai bambini perché è importante celebrare la bandiera”.
Il sindaco di Gioia del Colle, Giovanni Mastrangelo, si era difeso così sui giornali locali dopo che Elisabetta Piccolotti, deputata di Alleanza Verdi Sinistra (Avs), aveva annunciato la presentazione di un’interrogazione ai ministri dell’Istruzione, Valditara, e della Difesa, Crosetto.”
Stefano Becciolini

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