IL MONDO BRUCIA – MAFIE, CAMBIAMENTO CLIMATICO O ALTRO?

 

La storia non è indulgente con chi gioca a fare Dio
Editoriale di Stefano Becciolini

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In questa anomala estate sotto tutti i punti di vista, tra le varie emergenze, vi e’ quella degli incendi boschivi che sta mietendo sia vittime umane, animali ed anche economiche.
L’ emergenza non riguarda solo il nostro Paese, ma anche Grecia, Turchia, California  e Bolivia ed una parte dell’ Africa centro meridionale.

Una strana mappatura geografica per un fenomeno che viene imputato prevalentemente ai cambiamenti climatici, come afferma Alok Sharma, Presidente del Cop26 (Conferenza annuale dell’  ONU sui cambiamenti climatici). Lo stesso Shama afferma che “il mondo e’ sull’ orlo di un potenziale disastro”.

Storicamente in Italia il cambiamento climatico centra poco o niente. La maggior parte degli incendi boschivi sono sempre stati focalizzati in regioni ad alto tasso di criminalita’ organizzata come Calabria, Sicilia,   Puglia e Sardegna ed attribuiti all’appetito della speculazione edilizia, che appiccando il fuoco si libererebbe di insormontabili ostacoli naturali. Da tempo non è più così, infatti  la legge del 2000, che per quindici anni blocca la destinazione d’uso delle superfici bruciate, sembra abbia  funzionato. Ma allora perche’ i nostri boschi bruciano?

Presumo che vi sia una precisa volonta’ da parte di qualcuno di tenere sempre alta la tensione, di farci vivere in un perenne stato di allerta e tensione per fiaccare qualsiasi volonta’.
Ricordate il film V PER VENDETTA? Film inglese del 2005, ambientato a Londra in un futuro distopico in cui il potere e’ nelle mani di un governo totalitario ed in una scena del film      l’ interprete  principale rivolgendosi in TV al popolo inglese recita (scena Film) : “guerre, terrore, malattie  una quantita’ enorme di problemi. Un’  enorme  macchinazione diabolica atta a corrompere la vostra ragione  ed a privarvi del vostro buon senso. La paura si e’ impadronita di voi ed il caos mentale ha fatto si che vi  rivolgeste all’ attuale Alto Cancelliere…“. Mai scena fu cosi’ profetica per il futuro prossimo nel decennio 2011-2021.

Tornando all’ argomento degli incendi di questi giorni, voglio porre un’altra volta l’ attenzione sulla singolarita’ geografica dei maggiori focolai, a macchia di Leopardo e comunque in zone del globo diciamo “particolari”  e calde non solo per motivi climatici. La California e’ sempre stata terra di incendi boschivi, tant’ e’ che i Giapponesi nel 1944 ( Unitá 731) avevano preparato un piano bellico per fiaccare il morale del popolo americano appiccando il fuoco alle immense foreste Californiane, tramite l’ utilizzo di palloni aereostatici muniti di bombe incendiarie.

Con questo non voglio assolutamente dire che non esiste un problema climatico, certo che esiste e sara’ sempre piu’ accentuato fino a che la popolazione mondiale aumentera’ al ritmo attuale e vorra’ consumare sempre di piu’ risorse energetiche ed alimentari, viaggiare in auto anziche’ a piedi o in bicicletta.
Ma permettetemi di fare qualche ipotesi alternativa , diciamo un po’ complottista, ma non tanto.
E se i cambiamenti climatici degli ultimi decenni fossero da imputare anche a modifiche artificiali del normale andamento  metereologico  globale?

E’ del 16 Luglio 2021 la notizia che negli Emirati Arabi  e’ stato attivato il progetto “Cloud Seeding”  cioe’ l’ iseminazione delle nuvole per creare della pioggia artificiale. Lo scopo sarebbe quello di eliminare polvere e sabbia dall’ aria in un Paese sostanzialmente arido. L’ esperimento ha provocato piogge torrenziali ad Abu Dhabi , Dubai e Sharjah nel bel mezzo di un’ ondata di calore  che ha toccato i 50 gradi.
Quindi la domanda che mi pongo e’:  che effetti potra’ mai avere il controllo indotto del clima nell’ equilibrio della biosfera terrestre?
Inoltre, l’ esperimeto negli Emirati Arabi del mese di luglio ed antecedente all’ articolo del 16, avra’ in qualche modo contribuito alle catastrofiche innondazioni avvenute in Germania, Olanda e Belgio metá luglio 2021 e nell’ ondata anomala di calore di questo mese di Agosto?
Troppe domande che si sommano ad altre che ci facciamo da una decina di anni e piu’, da quando abbiamo visto solcare i nostri cieli da aereomobili con “strane scie di condensa” che si allargavano dopo il loro passaggio velando i cieli.
Non dobbiamo stupirci se qualche scienziato stia giocando a fare Dio e qualche Governo lo finanzi per avere il predominio globale sull’  umanita’.

Fantascienza? No, realta’ distopica che ha permesso a virologi di giocare con le nostre vite in uno dei 250 laboratori militari sparsi per il globo,  nonostante la Convenzione sulle armi biologiche (Convention on Biological Weapons – BWC) abbia   vietato lo sviluppo, la produzione e la detenzione di armi batteriologiche (biologiche) e tossiniche (virus, batteri, microrganismi, spore, tossine) e impone la distruzione degli stock esistenti.
Convenzione ratificata da 183 Paesi ed entrata in vigore nel marzo del 1975.

La storia non e’ indulgente con chi gioca a fare Dio.
Stefano Becciolini




1 commento su “IL MONDO BRUCIA – MAFIE, CAMBIAMENTO CLIMATICO O ALTRO?”

  1. Carlo Giomo

    Trovo interessante e realistico le visioni espresse mi auspico verente non venga a realizzarsi questo progetto razziale nazicomumista della peggiore specie

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