Il ritorno dei sanitari viventi

Ascolta “06/11/2022- IL RITORNO DEI SANITARI VIVENTI” su Spreaker.

Se non ti vaccini, ti ammali muori!” (Cit.)
E no caro Mario, non è andata proprio così!
 Il 2 novembre 2022 sono tornati iscritti all’Albo i sanitari che avevi sospeso con il tuo decreto legge 44 del 2021 tanto incriminato e che credo che ti costerà un bel po’ di magagne. Sono ancora vivi! Incredibile vero?
Però anche Meloni ne combinata una di magagna.
Ha ritenuto necessario reintegrare i sanitari che non sono aggiornati con tutte le dosi della vaccinazione anti-covid “per far fronte alla preoccupante carenza per garantire l’effettività del diritto alla salute mediante reintegro del personale sanitario nell’esercizio delle relative funzioni“.
Visto che nel suo discorso di insediamento ha sostenuto che le misure prese dai governi precedenti non erano basate sulle evidenze scientifiche (continuando il solito teatrino della politica del “non è colpa mia ma è colpa di quelli che mi hanno preceduto”), a rigor di logica ci saremmo aspettati una presa di posizione, anche tiepida, invece ha comunicato che la carenza di personale ci obbligava a far rientrare i a loro dire 4000 sanitari sospesi.
Questo ha generato una valanga di intolleranza, quasi come fossimo tornati a un anno fa, o forse di nuovo direttamente a 100 anni fa, soffiando su una brace che si stava quasi spegnendo.
Immagino un sanitario che rientri nel proprio posto di lavoro, tutti i colleghi sono a conoscenza della sua situazione vaccinale, e, fomentati da una narrativa che continua a non considerare le dichiarazioni di Pfizer, con che occhi lo guarderanno?
Questi colleghi continueranno a chiedere il Green pass per i visitatori dei degenti negli ospedali e nelle RSA. Come potranno accettare di buon grado il rientro del collega?
Inoltre cambiando semplicemente la data di scadenza nel decreto senza aggiungere nulla sulle procedure dire integro ha dato spazio a coloro che già si erano dimostrati dei capò.
verranno reintegrati subito o il datore di lavoro nella riorganizzazione del suo comparto sanitario potrà tergiversare? Verranno isolati ad altre mansioni come gli insegnanti in barba al reintegro nell’esercizio delle relative funzioni?
Inoltre vorrei far presente a tutti coloro che si stanno sgolando a dire che non è accettabile questa sanatoria, nei confronti di coloro che sono stati ligi alle regole, che le stesse regole imponevano una sospensione temporanea, pertanto potevano, già dall’inizio sgolarsi, nel chiederne direttamente la radiazione; sarebbe stato più onesto intellettualmente.
Ci sono quelli che scalpitano nel voler mettere un segno distintivo ai rientrati; ci sono quelli che scalpitano nel volersi autoassegnare una medaglietta con cui comunicare di essere ubbidienti; ci sono quelli che scalpitano nel proporre loro particolari obblighi, mascherina sì o mascherina no, FFP2 al posto della chirurgica in sala operatoria? Quasi a sputare fuori una voglia di potere represso.
In conclusione, mi chiedo perché il governo Meloni abbia voluto anticipare la scadenza in questo modo, porgendo il fianco alla bagarre “de sinistra” a cui stiamo assistendo.
Forse hai dato questa motivazione per scongiurare eventuali richieste di risarcimento degli stipendi mancati, a causa dell’obbligo di una vaccinazione inesistente che prevenisse l’infezione mentre i vaccini somministrati prevenivano dalla malattia Covid-19?
Oppure semplicemente agevolare una pronuncia della corte costituzionale sull’obbligo vaccinale positiva in quanto temporanea a maggior ragione se è scaduta?
Ma va’, cosa andiamo a pensare?
Cristina Palma



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