
La recente decisione dell’amministrazione Trump di sospendere per 90 giorni i finanziamenti dell’Agenzia degli Stati Uniti per lo Sviluppo Internazionale (USAID) sta avendo un impatto significativo sui media indipendenti in Russia e Ucraina.

Effetti in Ucraina
Molti media ucraini, tra cui piccole testate regionali e piattaforme investigative, dipendevano in larga misura dai fondi USAID per sostenere le loro attività. La sospensione ha costretto alcune realtà a ridurre il personale o cessare le operazioni. Ad esempio, Veteran Hub, un’organizzazione che supporta i veterani di guerra, ha dovuto chiudere una linea di assistenza psicologica per mancanza di risorse. Si stima che quasi il 60% delle testate potrebbe chiudere a causa del blocco dei finanziamenti, sollevando interrogativi sulla sostenibilità del settore.
Effetti in Russia
Anche in Russia, i media indipendenti e le organizzazioni subiscono le conseguenze della sospensione dei fondi. Molte realtà hanno dovuto tagliare le spese, annullare progetti o considerare la chiusura. Kovcheg, un’organizzazione che aiuta i russi esiliati, ha perso una parte significativa del suo budget, aggravando la crisi del settore.
Una Dipendenza Problematica
La sospensione dei finanziamenti ha evidenziato la fragilità economica dei media indipendenti nei due paesi. Sebbene formalmente liberi dai rispettivi governi, la forte dipendenza da fondi esteri, in particolare statunitensi, solleva dubbi sulla loro effettiva autonomia editoriale. La necessità di adattarsi alle aspettative dei donatori internazionali potrebbe influenzarne la linea editoriale, compromettendo la loro indipendenza.
Le organizzazioni colpite stanno ora cercando supporto dalla comunità internazionale e da donatori privati per evitare la chiusura e garantire la continuità delle loro attività.
Conclusioni personali:
Un canale di informazione realmente libero e indipendente non dovrebbe mai ricevere finanziamenti da stati esteri, soprattutto in un contesto di tensioni geopolitiche e ancor più quando si tratta di nazioni in guerra. La vera indipendenza non si misura con le dichiarazioni, ma con i fatti: sono i liberi cittadini, con il loro sostegno, a dover determinare la “linea editoriale”, senza condizionamenti esterni. È questo il principio che guida il nostro canale, garantendo un’informazione trasparente, onesta e priva di ingerenze politiche o economiche. Stefano Becciolini