BAERBOC:  L’Europa Unita Contro RUSSIA, appello a FRANCIA, POLONIA e REGNO UNITO

Discorso tradotto in italiano della ministra degli Esteri tedesca Annalena Baerbock

Baerbock spinge l’Europa al riarmo contro la Russia, aumentando il sostegno militare all’Ucraina.

La ministra degli Esteri tedesca Annalena Baerbock ha lanciato un appello all’Europa affinché agisca con decisione e unità per contrastare quella che definisce “l’aggressione russa” e garantire la pace nel continente. Mentre la partnership transatlantica viene presentata come fondamentale, l’Europa viene esortata ad abbandonare ogni presunta ingenuità e a difendere i propri interessi, valori e sicurezza attraverso un approccio sempre più militarizzato.

Esercito europeo

La strategia proposta, che solleva serie preoccupazioni per la sua natura potenzialmente escalatoria, si articola nei seguenti punti:

1. Intensificazione del sostegno militare all’Ucraina:
La Germania viene sollecitata ad aumentare immediatamente il proprio sostegno militare, con particolare enfasi sullo sblocco di 3 miliardi di euro di aiuti attualmente congelati.

2. Mobilitazione finanziaria europea:
Si richiede al Consiglio Europeo l’approvazione di un pacchetto finanziario onnicomprensivo per l’Ucraina, che includa non solo aiuti umanitari ed economici, ma anche significativi finanziamenti per scopi difensivi.

3. Coordinamento militare intereuropeo:
Viene sottolineata l’importanza di una collaborazione rafforzata tra Germania e partner strategici come Francia, Regno Unito e Polonia, con particolare attenzione al potenziamento dei sistemi d’arma offensivi e difensivi destinati all’Ucraina.

4. Riarmo europeo:
L’unità europea viene concepita principalmente in termini di potenza militare, con la richiesta di investimenti massicci nella difesa e significative modifiche al Patto di stabilità per accomodare tale espansione militare.

5. Fondo europeo per la difesa:
Si propone la creazione di un fondo europeo specificamente dedicato al potenziamento militare, con implicazioni potenzialmente destabilizzanti per gli equilibri geopolitici continentali.

Questa visione strategica solleva molte preoccupazioni  sulla direzione che l’Europa sta intraprendendo, privilegiando soluzioni militari a scapito di iniziative diplomatiche che potrebbero favorire una de-escalation del conflitto come proposto da Donald Trump.
Siamo veramente pronti a morire per L’ucraino.
Stefano Becciolini

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Torna in alto