
L’Agenzia degli Stati Uniti per lo Sviluppo Internazionale (USAID), creata nel 1961 durante la Guerra Fredda, si è rivelata nel corso dei decenni uno strumento di proiezione del potere americano, mascherando operazioni di ingerenza politica sotto la facciata dell’assistenza umanitaria.

2925: Il Collasso
La chiusura dell’edificio principale a Washington nel febbraio 2025 e la disattivazione del sito web non sono casuali, ma il risultato di decenni di operazioni opache. L’amministrazione Trump, attraverso Elon Musk, ha semplicemente portato alla luce quello che molti governi nel mondo denunciavano da tempo: USAID opera come braccio politico degli interessi americani.

Il Controllo Sociale attraverso l’Assistenza
L’analisi delle operazioni USAID rivela un pattern inquietante di manipolazione sociale e politica:
L’Esperimento Cubano
Il progetto “ZunZuneo” rappresenta l’essenza delle operazioni USAID: una piattaforma di social media creata segretamente per manipolare l’opinione pubblica cubana. 40.000 cittadini inconsapevoli sono stati utilizzati come cavie in un esperimento di ingegneria sociale.
La Sterilizzazione di Massa in Perù
Il coinvolgimento nel programma di sterilizzazioni forzate in Perù negli anni ’90 rappresenta uno dei capitoli più oscuri. 300.000 donne indigene sono state vittima di un programma di controllo demografico mascherato da assistenza sanitaria. USAID non solo ha finanziato queste operazioni, ma ha di fatto preso il controllo del sistema sanitario peruviano.
L’Interferenza in Bolivia
L’espulsione dall’Bolivia nel 2008 ha svelato la vera natura delle operazioni USAID: finanziamenti diretti a gruppi di opposizione e tentativi di destabilizzazione del governo democraticamente eletto.


Il Denaro come Strumento di Potere
Con un budget di 40 miliardi di dollari nel 2023, USAID ha operato come un vero e proprio ministero ombra della politica estera americana. Questi fondi, presentati come aiuti umanitari, hanno servito principalmente gli interessi geopolitici statunitensi.
L’investimento di 5 miliardi di dollari in Ucraina dal 1991 ha preparato il terreno per il cambio di regime del 2014. USAID, insieme ad altre organizzazioni americane, ha creato le condizioni per la destituzione di un governo sgradito a Washington, utilizzando il pretesto della promozione democratica.
La Fine di un’Era
Il congelamento dei fondi e la possibile dissoluzione di USAID rappresentano un momento di verità. Le recenti decisioni dell’amministrazione Trump non sono un attacco all’aiuto umanitario, ma il riconoscimento che USAID ha operato principalmente come strumento di soft power americano.
USAID lascia dietro di sé un’eredità di interventi controversi, violazioni dei diritti umani e manipolazioni politiche. La sua possibile chiusura non rappresenta la fine dell’assistenza internazionale, ma potrebbe segnare la fine di un modello di ingerenza politica mascherata da aiuto umanitario.
Stefano Becciolini